The Rain (stagione 1 – 2018)
Trama
La Danimarca viene colpita da una pioggia inusuale, che trasmette un virus che uccide coloro che vengono bagnati. Uno scienziato della Apollon porta i suoi due figli, Simone e Rasmus, in un bunker dove restano per 6 anni. Una banda di sopravvissuti li costringe ad uscire, e con il tempo intraprendono un viaggio attraverso il paese, ormai sterminato, per fuggire dalla zona di quarantena. Durante il percorso trovano diversi ostacoli che mettono in pericolo la loro sopravvivenza. Nel mondo post-apocalittico che si è creato, rivivono il loro passato tramite flashback e affrontano i comuni drammi adolescenziali.
Personaggi
Nonostante venga approfondito il passato dei protagonisti attraverso flashback, molti dei personaggi non hanno un carattere ben definito e preciso. Infatti, alcuni di questi hanno una personalità piatta e servono solo per creare dinamiche relative alla trama, ad esempio Rasmus, utile esclusivamente per una sua particolarità.
Critiche alla trama
L’idea che sta alla base della serie è originale, anche se non sfruttata adeguatamente. All’interno della storia riviviamo il passato dei protagonisti attraverso dei flashback, ben inseriti nel contesto del presente. La visione non risulta leggera per i drammi adolescenziali che risultano eccessivamente pesanti. E’ una serie troppo sbrigativa: il corso degli eventi è troppo veloce. Si dilunga troppo sulla parte dei flashback e sul lato adolescenziale e non sulla catastrofe e la storia del virus che rimane in secondo luogo. Ad esempio, l’inizio della catastrofe accade in due minuti mentre meritava più spazio perché i protagonisti si trovano in troppo poco tempo trasportati dalla loro vita normale al nuovo mondo apocalittico. A parte la rapidità della trama, il tutto risulta coerente e consistente. La narrazione, nel complesso, risulta piatta, senza suspense nonostante l’ambientazione.
Giudizio finale
Il risultato finale è una serie che non sa di niente, a tratti deludente, perchè, nonostante lo scenario post-apocalittico, resta un teen drama. Ero incuriosita dal tema fantasy della serie che come già detto delude. E’ un’occasione sprecata perchè potevano gestire meglio la storia del virus mescolandolo al teen drama che prevale eccessivamente sulla trama post-apocalittica.
Trailer
Il nostro voto:
Trama | |
Scorrevolezza | |
Originalità | |
Intrattenimento | |
Fotografia | |
Personaggi/Attori | |
Media |